

Si è ricostruito il ruolo che Giacomo Matteotti ha giocato nella costruzione della
democrazia che nasce dall’antifascismo.
Fino ad oggi la storiografia si è soffermata sulla figura di Giacomo Matteotti
all’appuntamento con i contrasti con il Partito Nazionale Fascista che dovevano portare
alla sua terribile uccisione.
Il progetto è consistito in:
a) lo studio dei classici della storiografia dedicata a Giacomo Matteotti;
b) l’analisi dei nuovi studi in uscita all’appuntamento con il centenario della morte;
c) il censimento delle celebrazioni condotto soprattutto sui principali mezzi di
comunicazione a partire dai quotidiani e settimanali: Repubblica, Il Corriere della Sera, Il
Mattino; La Stampa; Sole 24 ore; L’Espresso, Panorama. Saranno tenute nel debito conto
le trasmissioni dedicate a Matteotti dalla TV pubblica e privata.
- Per il primo punto Giacomo Matteotti è una figura tanto celebrata quanto
sostanzialmente sconosciuta. Sicuramente è rimasto una delle più importanti
testimonianze di coraggio e rispetto delle istituzioni della nostra storia. Questa morte
tragica, da eroe di tragedia greca, lo proiettò immediatamente tra gli eroi
dell’antifascismo e ne fece un punto di riferimento della Resistenza, fino a diventare
l’uomo cui è intitolato un numero di vie e piazze come a nessun’altra personalità
italiana del Novecento. Le descrizioni classiche più incisive del deputato socialista
provengono dalla commemorazione, subito dopo la sua morte di Piero Gobetti. - Per il secondo punto, sono importanti soprattutto tre recenti volumi che hanno
voluto celebrare il martire della democrazia: un volume, dedicato a Matteotti, di
Antonio Funiciello; il libro di Massimo Luigi Salvadori, che raccoglie e mette assieme
diverse interpretazioni e riflessioni; il volume di Federico Fornaro, (Giacomo Matteotti.
L’Italia migliore. Bollati Boringhieri). - Infine un censimento che ha riguardato sia pubblicazioni scientifiche sia le
commemorazioni sui principali quotidiani della stampa nazionale
Nel volume si ripercorrono meticolosamente, ma con una prosa agile e scorrevole, le celebrazioni della memoria del deputato Giacomo Matteotti assassinato dal regime fascista dopo un suo celebre intervento alla Camera dei Deputati. Si esamina anche il ruolo svolto dalla Fondazione Matteotti; si analizzano le commemorazioni attraverso la stampa ed i periodi. Infine, vengono presi in esame gli spunti storiografici sulla vicenda dell’omicidio e sulla personalità del deputato Matteotti, non trascurando né gli spunti “revisionisti” né le ultime acquisizioni storiografiche sulla vicenda umana e politica. |