L’opera affronta le principali questioni inerenti al
reato aberrante di cui all’art. 82 c.p. Dopo una
concisa illustrazione della fenomenologia dell’
errore dall’angolazione della filosofia del linguaggio, l’Autore espone i termini fondamentali del
dibattito dottrinale e dell’esperienza giurisprudenziale in terra germanica fra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, rilevando il loro
influsso sulla evoluzione della legislazione italiana
sul tema. Successivamente l’analisi si concentra sul
quadro normativo vigente in materia, nonché sulle
interrelazioni fra quest’ultimo e l’assetto normativo del fenomeno della divergenza fra ‘il voluto’ e
‘il realizzato’ (in riferimento all’omicidio preterintenzionale e al cd. concorso anomalo). Completano la trattazione l’indagine di diritto comparato
e l’indicazione di prospettive di riforma della
materia.